Inclusione scolastica
Il nostro Istituto pone al centro della propria offerta educativa lo studente cercando di promuovere un ambiente favorevole al successo formativo e alla crescita personale di ciascuno dei suoi alunni, nel rispetto dei diversi stili di apprendimento e processi evolutivi. In linea con gli obiettivi delineati dal Piano Triennale dell’Offerta Formativa (PTOF) e secondo la normativa vigente e delle disposizioni ministeriali in merito ai Bisogni Educativi Speciali, l’Istituto si propone di favorire una cultura e un ambiente inclusivi, capaci di rispondere efficacemente alle esigenze specifiche dei suoi alunni e studenti.
Vengono dunque adottate metodologie che possano favorire una didattica inclusiva, finalizzata in particolare al raggiungimento degli obiettivi previsti nei PEI (Piani Educativi Individualizzati) predisposti per gli alunni con disabilità; inoltre vengono messi in atto interventi mirati e strategie personalizzate tramite la predisposizione dei PDP (Piani Didattici Personalizzati) per alunni con Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA) e con Bisogni Educativi Speciali (BES).
Di seguito sono spiegati brevemente alcuni progetti che caratterizzano da alcuni anni l’attività inclusiva del nostro Istituto:
- "IO STO BENE", il progetto d'Istituto per la promozione di un’educazione socio-affettiva ed emotiva rivolta al benessere psico-fisico degli alunni, tramite attività specifiche organizzate all’interno delle sezioni/classi frequentate da alunni e studenti con disabilità;
- "SCO.le.DI. - Scopri le difficoltà", progetto in rete con altri istituti scolastici del territorio, di cui il nostro Istituto è capofila per l'area della Valdinievole: tramite la somministrazione di tre screening, questo progetto ha l’obiettivo di identificare precocemente, tra gli alunni delle classi prime e seconde della scuola primaria, coloro che manifestano difficoltà specifiche nell’acquisizione della lettura e della scrittura e che possono essere a rischio di DSA (Disturbo Specifico di Apprendimento). Questo permette di intraprendere tempestivamente percorsi mirati di tipo educativo, che hanno lo scopo di intervenire sulle problematiche e tenere alta la motivazione per l’apprendimento da parte di ogni bambino;
- PEZ_Piano Educativo Zonale che vede la sua articolazione in 3 fondamentali azioni a carico dei docenti che lo richiedono e/o di esperti coinvolti tramite i fondi della Regione Toscana e comunali messi a disposizione ogni anno:
- Inclusione e Disabilità tramite cui vengono realizzati laboratori di arte/drammatizzazione, musica e sulle emozioni nelle classi in cui sono presenti alunni con disabilità;
- Multicultura Inclusione Alunni Stranieri in cui sono coinvolte figure di mediatori linguistico-culturali di diversa lingua, a seconda delle richieste (araba, pakistana, albanese…) a supporto dell’alunno e della relazione con la famiglia;
- Contrasto alla dispersione scolastica per gli alunni BES tramite il recupero disciplinare svolto dai docenti e/o l’ascolto o osservazione in classe da parte di uno psicologo esterno.
- “Aree a rischio educativo contro la dispersione scolastica”, tramite i cui fondi messi a disposizione dal MIUR ogni anno, i docenti realizzano attività di recupero rivolte ad alunni stranieri e/o in situazioni di svantaggio linguistico e socio-culturale.